Il nuovo ordine
Sin dal suo insediamento, il governo si è impegnato a consolidare la governabilità secondo un perfetto meccanismo mafioso. Un piano d’attacco e di difesa, il cui cardine è lo stravolgimento dell’architettura giuridica, secondo due capisaldi storici della politica italiana: l’espansione e la salvaguardia della corruzione. Un progetto che rischia di trovare applicazione ultima e definitiva nelle tante ambiguità presenti nella ormai prossima riforma della giustizia (Walter G. Pozzi, pag. 7).
L’evoluzione della corruzione in Italia è d’altronde il ritratto della sua stessa evoluzione produttiva. Nel passaggio da un capitalismo da ‘espansione del debito pubblico’ a un’impostazione privatistica del monopolio, la corruzione è l’unica costante. Oltre, naturalmente, alla inestirpabile permanenza dei soliti capitani coraggiosi, ‘grandi’ protagonisti dell’industria e della finanza (Giovanna Cracco, pag. 13). Si pensi al caso della clinica Santa Rita, in cui l’ansia da prestazione economica – e di rimborsi gonfiati – ha finito inevitabilmente per creare un tale numero di malati ‘immaginari’ da fare impallidire lo stesso Molière. E puntuali sono arrivati anche i morti (Giovanna Baer, pag. 28).
L’ideologia non passa tuttavia solo attraverso le leggi. Passa dai quotidiani a tiratura nazionale e dal pieno allineamento dei loro editorialisti, il cui appiattimento servile sfiora il grottesco (Angelo Bray, pag. 44); passa dalla storia, dal negazionismo e dal revisionismo, attraverso un’oculata creazione degli eventi da parte di plasmatori professionisti di verità (Davide Pinardi, pag. 48), o dalla totale rimozione di eventi come mostra Giuseppe Ciarallo a pag. 46.
D’altro canto, la creazione di paradigmi storici, al pari di quella di superstizioni e dogmi, è questione di potere. Lo sa bene il Vaticano che, non a caso, sforna beati a getto continuo (Nicola Loda, pag. 65 e Augusto Q. Bruni, pag. 58).
Ma non ci sono solo le parole bensì, anche e molto spesso, è il silenzio il più efficace strumento del linguaggio del regime. Nel mondo, attraverso la creazione del caos, gli Stati Uniti cercano di conservare il proprio ordine, come mostra Fabio Damen (pag. 21) prendendo spunto da quanto sta accadendo in Pakistan. Ne parla forse qualcuno?
È il trionfo dell’industria culturale. Un dominio in grado, assai più della scienza, di costruire, se non l’intelligenza artificiale, almeno il perfetto replicante comodamente sfruttabile. A tal proposito (pag. 16), Felice Accame affronta la diatriba scientifica sul rapporto mente cervello e comportamento che, da più di un secolo, affligge la scienza accademica, incapace di rinunciare ai propri ‘pregiudizi’.
Sommario
Il Natale di Vittadini
di Angelo Bray
EDITORIALE
Il nuovo ordine
RESTITUZIONE PROSPETTICA
Giustizia: la riforma salvacorrotti
di Walter G. Pozzi
IL RACCONTO
Un osso di morto
di Igino Ugo Tarchetti
POLEMOS
Debito pubblico: italianità al 104 per cento
di Giovanna Cracco
Ideologie della cibernetica e narrazioni cinematografiche
di Felice Accame
Musharraf/Zardari: cambio della guardia in Pakistan
di Fabio Damen
INTERVISTA
Chiara Cretella. Memorie dal sottosuolo
di Christian Donelli
INCHIESTA
Scoppiare di salute
di Giovanna Baer
RACCONTI
Un’estate troppo calda
di Manuela Bana
Come un posto a sedere
di Davide Corbetta
LE CAUCHEMAR
Le rinnegate radici d’Europa
di Angelo Bray
PAGINE INVISIBILI
La rivolta dei malfattori
di Giuseppe Ciarallo
VERITÀ AL TEMPO DELLA MOVIOLA
Origine controllata
di Davide Pinardi
SOTTO I RI(F)LETTORI
E il carbone dipingeva di nero il mondo
recensione di Rue des italiens, Girolamo Santocono
di Luciana Viarengo
BUONE NUOVE
Se il colpevole non è il maggiordomo
recensione dei romanzi gialli di Maj Sjöwall e Per Wahlöö
di Luciana Viarengo
IN LIBRERIA narrativa
La città perfetta, Angelo Petrella (W. Pozzi)
Vietato giocare con la palla, Antonio Steffenoni (G.Cracco)
La fornace, William McIlvanney(L.Viarengo)
IN LIBRERIA saggistica
La democrazia, Luciano Canfora (D. Corbetta)
Tre suicidi eccellenti, Mario Almerighi (G. Cracco)
Sarkozy, Alain Badiou(L. Viarengo)
LE INSOLITE NOTE
Bill Frisell: History, Mystery
di Augusto Q. Bruni
PAROLE SULLA TELA
Alessandro Pezzati: Il principio della strada
di Chiara Carolei
CORIANDOLI
Un’insofferenza
Un consiglio
Numeri, matematica e parole
di Antonio Steffenoni
VOCABOLARIO STORICO
Santo subito
di Nicola Loda
anno II, numero 10
dicembre 2008 – gennaio 2009
Edizioni paginauno
formato: 21 x 30 – pagg. 64
ISSN: 1971343600010