COSTRUIRE IL FUTURO. L’epoché e il conflitto. La generazione Alpha e il tempo schermo, i due punti di rottura tra popolazione e classe dirigente, i cittadini sospesi, la ‘formula della creazione’ e lo spazio del possibile: oggi contropotere è immaginare e strutturare nuove forme di organizzazione sociale.
DENTRO ISRAELE. LA CRITICA: Il nostro genocidio. Il report di B’Tselem guarda a Gaza, Cisgiordania e ai palestinesi israeliani, e analizza il genocidio in atto nella Striscia come un processo iniziato nel 1948, attraverso il regime di apartheid, i meccanismi di disumanizzazione e la cultura dell’impunità. Mentre a febbraio l’82% degli ebrei israeliani si dichiarava a favore della deportazione della popolazione di Gaza. LA PROPAGANDA: Debunking genocide. Il report pubblicato dal Begin-Sadat Center nega il genocidio: Israele non ha affamato Gaza, la forza militare utilizzata è proporzionata, i numeri sui decessi palestinesi non sono attendibili e le morti dei civili sono colpa delle tattiche di guerriglia di Hamas. Mentre a luglio il 79% degli ebrei israeliani dichiarava di “non essere così turbato” o “per niente turbato” dai “resoconti di carestia e sofferenza tra la popolazione palestinese a Gaza”.
FEMMINILE. L’altro carcere: tra doppia trasgressione e aggravio di pena. Inchiesta sulla detenzione femminile: cosa significa essere detenute in una struttura a misura maschile? Incide sui corsi professionalizzanti e sul reinserimento a fine pena? Esiste una condanna morale per aver trasgredito al ruolo sociale di genere che la società ancora impone alla donna? Da uno sguardo di insieme al carcere della Dozza di Bologna. Storie di barriere infrante nello sport. Prima escluse, poi fatte entrare dalla porta di servizio, poi pagate meno per fare le stesse cose, e ancora esigua minoranza nelle sedi in cui si prendono le decisioni: per entrare nel mondo dello sport le donne hanno superato ogni genere di resistenza.
RESISTENZE. Le parole immortali di Bobby Sands. Lotta, resistenza e poesia: la tortura a Castlereagh.
CULTURA. Il Maestro e Margherita: tra Ragione e Follia, Verità e Potere, il film di Lokŝin e il capolavoro di Bulgakov passando per Victor Serge e Adorno e Horkheimer. Contro le traduzioni rassicuranti dei testi di Rino Gaetano: fino a che punto siamo capaci di cogliere il senso autentico di una canzone? Ascolta non parlare: Listen, Nu Blaxploitation e Jazzmatazz vol. 1: tre dischi di poeti urbani insieme a musicisti in gamba. Le imperdibili pillole cinematografiche e la copertina di Roberto Cracco.
Sommario
RESTITUZIONE PROSPETTICA
I would prefer not to. Conflitto non è solo scontro
Giovanna Cracco
DENTRO ISRAELE: LA CRITICA
Il nostro genocidio
B’Tselem
DENTRO ISRAELE: LA PROPAGANDA
Debunking genocide
AA.VV. Begin-Sadat Center for Strategic Studies
L’INCHIESTA
L’altro carcere. La detenzione femminile tra doppia trasgressione e aggravio di pena
Caterina Cazzola
L’INTERVENTO
Cinque cerchi di separazione. Storie di barriere di genere infrante nello sport di Federico Greco
Masha e Billie Jean
Rudi Ghedini
RESISTENZE
Il crimine di Castlereagh
Bobby Sands
DISCANTO
E cantava le canzoni. Contro le traduzioni rassicuranti delle canzoni di Rino Gaetano
Mario Bonanno
CINEFORUM
Il nuovo tempio
Il Maestro e Margherita di Michail Lokšin
Iacopo Adami
LE INSOLITE NOTE
Ascolta non parlare
Urban Species/MC Solaar, Listen
Don Byron, Nu Blaxploitation
Guru, Jazzmatazz vol. 1
Augusto Q. Bruni
ZONA FRANCA
Nosferatu di Robert Eggers
The Trip di Tommy Wirkola
Blood Feast di Herschell Gordon
Andrea Cocci

anno XIX, numero 93
novembre – dicembre 2025
Edizioni paginauno
formato: 16 x 23 – pagg. 100
ISSN: 1971-3436
copia digitale PDF: 3,00 euro
copia cartacea: 10,00 euro
