Possession, Andrzej Zulawski, 1981
Un classico… che a quanto pare non è proprio così classico classico per tutti; persino io stesso l’ho visto oggi per la prima volta, alla veneranda età di 38 anni. Doverosa premessa: distinzione tra film ‘horror’ e ‘di paura’. L’horror dovrebbe suscitare orrore, sicché un horror degno di tal nome è quello caratterizzato da squartamenti, sbudellamenti, ambientazioni repellenti e/o deve raccontare qualcosa di disgustoso, raccapricciante, malsano, fastidioso, disturbante. Azzarderei: un vero horror deve essere… marcio! A volte sento: “Ho visto un horror carino, pieno di sangue… ma non faceva paura per niente” …perché era un horror e non un film ‘di paura’. Perché ‘sto pippotto? Possession è un sapiente mix autoriale di horror, dramma e paura. Ansia e angoscia su tutte. Ci sono 3/4 scene splatter cattive, ma lo scopo era mettere lo spettatore a disagio, sbatterlo faccia a faccE coi lati più oscuri della psiche umana, fargli provare paura mostrando dove può spingersi la mente di un essere umano fortemente disturbato in mezzo ad altri disagiati disturbati sbarellati mentali. Il film è freddissimo nei colori, nelle location, nei tempi dilatati… eppure riesce a emanare calore. Un calore ustionante. Che ferisce. E fa male. Consigliato a tutti gli amanti del Cinema inetichettabile.
House of Gucci, Ridley Scott, 2021
Ridley Scott: autore storico, un mestierante che ha sempre fatto il suo lavoro alla grande (letteralmente). Al Pacino… Lady Gaga attrice dotata. Jared Leto poliedrico. Jeremy Irons iconico. Adam Driver tutto da scoprire …e 75mln$ di budget. Codesti elementi al servizio della travolgente storia di… Di? Quasi 3h per raccontare di un’arrivista che intorta un timido rampollo dinastico e di un’intera famiglia che fa di tutto per metterselo a vicenda in quel posto dove non batte nemmeno il… Dolce e Gabbana! Ma a me che cazzo me ne frega dei nobili che hanno rincoglionito il mondo facendo dei cazzo di vestiti che ti ci vuò nu mutuo solo pe’ le mutande (pe’ lu completo completo ti devi rivènde le case a Cortina)?!?!?! Ripeto: poteva essere qualcosa di epico; piattume totale! Zero empatia, zero emozioni, zero guizzi. Misantropico piattume; stoicismo d’oltretomba. Per carità; gli attori erano tutti in bolla, ma se non c’è storia e i dialoghi fanno cagare, non è che puoi pretendere chissà cosa?! Può esse’ che nisciù se n’è accorto? M’aspettavo un viaggio emozionante… Invece è sterile come un deserto comprato dalla Monsanto allo scopo di piantarci crauti già salati in fase embrionale! Bene. Mo vi metto il mio Iban: versatemi 50€ a testa pe’ avèvvi fatto risparmià 3h della vostra vita.
Wrinkles The Clown, Michael B. Nichols, 2019
I bimbi non vogliono andare a scuola perché hanno capito che quello non è acculturarsi bensì venire indottrinati per essere schiavi del Sistema tutta la vita? I tuoi ragazzi si lamentano sempre di ciò che cucini perché “fa schifo”? Hai una prole che rompe i coglioni perché fa parte del ‘pacchetto base’ del programma sono dei cazzo di bambini; altrimenti cosa dovrebbero fare a quell’età? O semplicemente i tuoi figli ti stanno sul cazzo perché non li volevi sicché vuoi vendicarti – soltanto che non puoi farli fuori perché finiresti in galera? Cosa potresti fare? Ovvio: traumatizzali a vita! Sì, perfetto, ok; ma quale potrebbe essere un modo per fottergli l’esistenza a vita (sempre, però, senza finire in carcere e, anzi, magari divenire fonte d’ispirazione per altri genitori)? Semplice: basta una telefonata a Wrinkles. Chi è? Un vecchio che abita in una roulotte, che per lavoro si veste da clown… e va a terrorizzare i bambini su commissione. A pagamento! Potrebbe spuntare da sotto al letto, uscire dall’armadio o materializzarsi fuori dalla finestra del salotto. Un film dell’orrore? No: è un cazzo di documentario. È tutto vero. Sulla vasectomia ora non ho più dubbi… Mi raccomando: sconvolgete irreversibilmente la psiche dei vostri bimbi, ma solo dopo la 6ª dose; la salute prima di tutto.