Mentre Trump denuncia l’invasività della cultura gender e della teoria critica della razza nelle scuole e dichiara di voler chiudere il Dipartimento dell’Istruzione federale, dal 2023 diversi Stati già hanno approvato leggi che vietano libri nelle biblioteche e nei programmi scolastici: più di 10.000 testi censurati nel solo 2024. Il Report di PEN America
Nella Piattaforma politica presentata dal partito Repubblicano alle ultime elezioni statunitensi, vinte da Trump, al punto 16 si legge: “Tagliare i finanziamenti federali a tutte le scuole che promuovono la teoria critica della razza, l’ideologia gender e altri contenuti razziali, sessuali o politici inappropriati per i nostri bambini”. Nel dettaglio, “i repubblicani credono che le famiglie debbano avere il potere di scegliere la migliore istruzione per i propri figli” e quindi “ripristineranno i diritti dei genitori nell’istruzione” uniti a “conoscenze e competenze, non CRT (teoria critica della razza, n.d.a.) e indottrinamento di genere”. Ne consegue la promessa: “Chiuderemo il Dipartimento dell’Istruzione a Washington DC e lo rimanderemo negli Stati, dove appartiene, e lasceremo che gli Stati gestiscano il nostro sistema educativo come dovrebbe essere gestito”. Appena insediato, Trump ha tenuto fede all’impegno, iniziando a muoversi per attuare la chiusura del Dipartimento. Cosa questo comporti ne può dare un’idea il Report che PEN America pubblica annualmente dal 2021, monitorando la censura dei libri scolastici attuata nei vari Stati a opera, soprattutto, di leggi statali che dal 2023 hanno iniziato a prendere sempre più piede, colpendo con il loro divieto libri che includono rappresentazioni di sesso, persone o personaggi LBGTQ+ e persone o personaggi di colore. Pubblichiamo qui una sintesi dei dati del Report Banned in the USA: Beyond the Shelves uscito a novembre 2024. Dopo l’ondata di censura messa in atto dal politically correct e dalla cancel culture negli ultimi anni, proveniente da sinistra, ora è venuto il turno della censura di destra. Riusciranno prima o poi gli Stati Uniti a lasciare i libri nelle mani dei lettori?
Da luglio 2023 a giugno 2024, l’indice di divieti di libri scolastici di PEN America ha registrato 10.046 casi di divieti in 29 Stati e 220 distretti scolastici pubblici; sommati con i dati precedenti, da luglio 2021 i casi di divieti diventano 15.940, avvenuti in 43 Stati e 415 distretti scolastici.
Con ‘divieto di lettura di libri scolastici’ PEN definisce qualsiasi azione intrapresa contro un libro in base al suo contenuto; l’azione può essere messa in atto da contestazioni di genitori o della comunità, da decisioni amministrative, da azioni dirette o minacciate da parte di legislatori o altri funzionari governativi, e porta a rimuovere completamente un libro, precedentemente accessibile, dalla disponibilità degli studenti, o a limitarne l’accesso temporaneamente o permanentemente.
Per l’anno scolastico 2023-24 PEN ha rilevato tre tipi di divieti…
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