La grande informazione crea e indirizza la pubblica opinione; che li si legga in cartaceo o in rete, sono i principali quotidiani a dettare l’agenda delle notizie. Saper ‘leggere’ i giornali è quindi indispensabile per formarsi autonomamente un’opinione sulla società in cui viviamo, ma nessuna notizia è pienamente comprensibile se non si capisce da chi viene.
In Italia, le grandi testate di informazione sono soggette al controllo di gruppi industriali e finanziari; la ‘libertà di stampa’, sancita anche dall’articolo 21 della Costituzione, è concepita come diritto del giornalista a informare e non come diritto del cittadino all’informazione.
La proprietà della testata, gli interessi che rappresenta e soprattutto le relazioni di potere, espresse nei consigli di amministrazione – veri e propri ‘circoli’ ristretti, garanzia dei legami che saldamente uniscono le ‘famiglie’ economiche italiane – diventano quindi aspetti irrinunciabili da conoscere. La linea editoriale stabilita dalla proprietà, infatti, si esprime nella scelta delle notizie, nel loro posizionamento all’interno del quotidiano, e nelle parole usate.
Il workshop fornisce le informazioni che consentono una lettura attiva dei giornali e non passiva, uno sguardo vigile e non da semplici ‘fruitori’ di notizie, e consegna una chiave di lettura non solo del mondo dell’informazione ma anche dei campi di potere economico e politico che lo indirizzano. Per potere esercitare con spirito critico e consapevole il proprio diritto all’informazione.
Informazioni
Workshop diretto e condotto da Giovanna Cracco, direttrice di Paginauno
Data workshop: al momento non in programmazione
Per info: redazione@rivistapaginauno.it