Save the Children e IPSOS
L’indagine di Save the Children e IPSOS tra gli adolescenti: il 29% ritiene che il modo di vestire e/o comportarsi di una ragazza possa contribuire a provocare la violenza sessuale e il 43% afferma che se una ragazza non vuole avere un rapporto sessuale il modo di sottrarsi lo trova
Il 13 febbraio Save the Children e IPSOS hanno pubblicato il risultato di un sondaggio condotto a dicembre scorso tra 800 adolescenti fra i 14 e i 18 anni, avente per oggetto le relazioni sentimentali e i comportamenti violenti e di controllo; ne risulta la fotografia di una realtà che ha ancora molti passi da fare per uscire dal patriarcato, ancor più considerando la giovane età degli intervistati. Si aggiunge l’impressione che smartphone, nuove tecnologie e social siano diventati strumenti di una nuova modalità di oppressione e controllo. Pubblichiamo un estratto del comunicato stampa, qui è possibile leggere il Report completo “Le ragazze stanno bene? Indagine sulla violenza di genere onlife in adolescenza” e l’indagine integrale.
Come vengono vissute le relazioni sentimentali nell’adolescenza? Quanto sono considerati normali e accettati comportamenti violenti e di controllo e quanto pesano gli stereotipi di genere, anche negli ambienti digitali? Come interpretano le ragazze e i ragazzi il consenso al rapporto sessuale?
Il 30% degli adolescenti sostiene che la gelosia è un segno di amore e per il 21% condividere la password dei social e dei dispositivi con il partner è una prova d’amore. Il 17% delle ragazze e dei ragazzi tra i 14 e i 18 anni pensa possa succedere che in una relazione intima scappi uno schiaffo ogni tanto. E in effetti, quando si passa dalle opinioni alle esperienze, quasi uno/a su cinque (19%) di chi ha o ha avuto una relazione intima dichiara di essere stato spaventato dal/lla partner con atteggiamenti violenti, quali schiaffi, pugni, spinte, lancio di oggetti. In una dimensione delle relazioni sempre più onlife, al 26% degli adolescenti che hanno o hanno avuto una relazione è capitato che il/la partner creasse un profilo social falso per controllarlo/a. L’11% di tutti gli intervistati ha dichiarato che le proprie foto intime sono state condivise da altre persone senza il proprio consenso.
Sono queste solo alcune delle evidenze emerse dal sondaggio inedito (1) sulla violenza onlife nelle relazioni intime tra adolescenti in Italia, realizzato da Save the Children in collaborazione con IPSOS e pubblicato nel rapporto “Le ragazze stanno bene? Indagine sulla violenza di genere onlife in adolescenza” […]
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